Parco Avventura N°1


Tratta
Petralia Sottana – Gorgonero – Piano Catarineci
Lunghezza percorso 
11 km
Latitudine
37°50’38,27″
Longitudine
14°5’53.16″
Tempo di percorrenza minima
4 ore
Elevazione minima
1282
Elevazione media
1450
Elevazione massima
1619
Difficoltà
E
Stagione consigliata
tutte le stagioni (con ciaspole su terreno innevato)
Per informazioni
Parco avventura Madonie
www.parcoavventuramadonie.it
tel. 331.7075029338.1006438

Sentieri Progetto R.E.M.

Il sentiero permette di unire la visita alle emergenze storiche-architettoniche del centro abitato di Petralia Sottana, con il patrimonio naturale che lo circonda, mediante un’ascesa a Piano Catarineci, un magnifico tappeto verde.
Il percorso, integrato con delle tappe intermedie, fornisce la possibilità di unire al trekking delle esperienze diverse attraverso una sosta, dopo la visita alle rovine del monastero di San Miceli, al Parco Avventura Madonie.
Al Parco Avventura ci si potrà mettere alla prova sui percorsi acrobatici e cenare e pernottare in un’autentica casa sugli alberi, dividendo così il percorso in due giorni.
La partenza si trova nella zona alta di Petralia Sottana. Dopo il km. 2 della strada Petralia Sottana-Petralia Soprana, si sale a sinistra per una strada carrozzabile in direzione E.N.E. verso Fontana Bianca, quindi si raggiunge Portella Ferrone dove è possibile ammirare l’acquedotto che portava le acque dalle montagne di Savochella al centro abitato (costruito nel 1700 ed erroneamente definito ‘Romano’) e di cui rimangono oggi solo alcuni archi. Da questo punto è possibile ammirare le due vallate contrapposte, separate dal massiccio montuoso che sale fino a Pizzo Catarineci.
Al centro del bivio è presente un grande crocifisso a sinistra del quale si trova una strada carrozzabile, che si sviluppa parallelamente alla Strada Provinciale per Piano Battaglia, passando sotto cozzo Castellaro, e che conduce in contrada San Miceli.
Quasi all’inizio di questo tratto si trova un bevaio presso il quale dissetarsi, e lungo questo sentiero è possibile ammirare la vallata sottostante nonchè Monte San Salvatore, Pizzo Sant’Otiero e Portella Mandarini, con scorci di Petralia Sottana vista dall’alto e in profondità parte della Sicilia Centrale. Passata Valle Petrasa, attraverso un cancello in legno si scende verso il monastero di San Miceli avendo così la possibilità di visitare le sue rovine. Da li si prosegue in direzione dello stagno del Gorgonero, da cui ci si immette nel sentiero n.10a.
Il sentiero n.10a si inerpica attraverso una strada sterrata in un fitto bosco di castagni, pini e agrifogli. Si raggiunge un piccolo rifugio, poi un bevaio in prossimità dell’anello di Pizzo Catarineci (sentiero A). Si prosegue lungo il sentiero che attraversa il Vallone Scopalacqua, dove poter godere di una sosta alla sorgente. Salendo fino a raggiungere un bevaio, in prossimità di Cozzo di Raimonda, e continuando lungo sentiero si arriva a Piano Catarineci, un magnifico tappeto verde che si estende da Cozzo Ipsi a Pizzo Catarineci, attraversata da cavalli allo stato brado. Girando lungo il perimetro del pianoro è possibile ammirare l’altro versante e lo sguardo può spaziare da una vista dall’alto di Geraci Siculo, fino a Pollina, San Mauro Castelverde, ed al mare.